Una raccolta di proverbi che può tornare utile . . . . buona lettura a tutti !!!!!
A nave rotta ogni vento e'
contrario
Al quinto dì della luna
vedrai quale mese avrai
Al levar delle nasse si
conosce la pesca
A fiume torbido, guadagno
di pescatore
A mare non ci sono taverne
Accerta il corso e poi spiega la vela
Al fare in mare, al tondo in terra
Allor che il vento contro il sole gira, non ti fidar, perché torna forte e
spira
Arco di sera, buon tempo spera
Arco in mare, buon tempo vuol fare
Arcobaleno di sera, marinaro tranquillo
Arcobaleno di mattina
marinaro all'erta
Barca rotta, marinaio scapolo
Barca, perdita cavalca
Bisogna navigar secondo il vento
Bisogna navigar secondo il vento
C'e' un tempo per pescare e un tempo per asciugare le reti
Chi pesca a canna, perde
più che non guadagna
Chi casca in mare e non si
bagna, paga la pena
Chi detiene il controllo del mare ha il controllo dell'universo
Chi discioglie la vela a più di un vento, arriva spesso a porto di tormento
Chi dorme non piglia pesci
Chi e' in mare naviga chi e' in terra radica
Chi e' oste o fornaio, e fa il barcaruolo, dato gli sia d'un mazzuolo
Chi e' padrone del mare, e' padrone della terra
Chi ha da navigar guardi il tempo
Chi lavora mangia un'acciuga, chi non lavora, due
Chi non ha navigato non sa che sia male
Chi non ha sorte non vada a pescare
Chi non sa nuotare non si butti a mare
Chi non sa pregare vada in mare a navigare
Chi non s'avventura, non ha ventura
Chi non va per mar Dio non sa pregar
Chi pesca in fretta, spesso piglia dei granchi
Chi pesce vuol mangiare le brache s'ha a bagnare
Chi scapita in mare, scapita in terra
Chi teme acqua e vento, non si metta in mare
Chiaro orizzonte a nord, sole calante, promessa di bel tempo al navigante
Ciel senza nubi, pallide stelle, al marinaio dicon procelle
Cielo a pecorelle, donna imbellettata non durano nemmeno una giornata
Cielo rosso di mattina, brutto tempo s'avvicina
Del mar le pecorelle annunziano le procelle
Dietro lo scoglio il mare è come l’olio
Di' bene del mare, ma
resta a terra
Donna iraconda mar senza sponda
Donna, fuoco e mare fanno l'uomo pericolare
Due capitani mandano la nave contro gli scogli
E' come l'ancora che sta sempre in mare e non impara mai a nuotare
E' come un pesce fuor d'acqua
E' meglio pioggia e vento che non il mal tempo
Fa il bene e buttalo a mare: se non te lo riporta la gente, te lo riporta il pesce
Giuramenti d'amore, giuramenti da marinaio
Gran vento di luna
vecchia, porta buon tempo
I pesci grossi stanno al fondo
I pesci grossi stanno al fondo
Il beccaio non ama il pescatore
Il buon marinaio si conosce al mal tempo
il mare e' come il veleno, una volta entrato nel sangue, non esce più
Il mare ha sempre vent'anni
Il mondo e' come il mare: e vi s'affoga chi non sa nuotare
Invan si pesca, se l'amo non ha l'esca
Il maestrale è il ruffiano dello scirocco
Il polpo si cuoce con la
sua stessa acqua
Il sapere ha un piede in terra e l'altro in mare
Il sapere ha un piede in terra e l'altro in mare
In acqua senza pesci non gettar rete.
In nave persa, tutti son piloti
Invano si pesca, se l'uomo non ha l'esca
La gatta vorrebbe mangiar pesci ma non pescare
Luna velata, barca armata
Luna piena, l'equipaggio
si agita
Luna cerchiata, o vento o
pioggia
Luna mercolina peggio di
tempesta e brina
Luna pallida annuncia la
pioggia, la rossa marca il vento e la chiara promette il bel tempo
Luna velata, barca armata
Luna piena, l'equipaggio
si agita
La barca e'come una donna!
Non si presta mai
La bonaccia tempesta minaccia
La bonaccia tempesta minaccia
L'arte del marinaio, morire in mare ….. l'arte del mercante, fallire
Lascia che l'onda passi e la marea s'abbassi
Levante chiaro e tramontana scura, buttati in mare e non aver paura
L'ospite e il pesce in tre giorni puzza
Luna senta', marinaio all'erta
Meglio chiamar gli osti in terra che i santi in mare
Meglio coda di gamberetto che coda di pescecane
Meglio esser testa di luccio (o d'anguilla) che coda di storione
Meglio essere proprietari di un guscio di noce che comandanti di una nave a
vapore
Montagna chiara e marina scura, sciogli le vele e non aver paura
Nave genovese, mercante fiorentino
Nave senza timone va presto al fondo
Non giudicare la nave stando in terra
Non incrociar la rotta ad un veliero se dubbio v'ha d'abbordo ancor leggiero
Non si vende il pesce ch'e ancor in mare
Nubi ramate immote, ciel coperto, tempesta ti annunziano di certo
Non c’è luna nuova senza scirocco, tre giorni prima e tre giorni dopo
Nuvola vagante, acqua non
porta
Ogni granchio, ha la sua
luna
O pioggia o neve a mezzanotte avrai se a sera un cerchio alla luna avrai
O pioggia o neve a mezzanotte avrai se a sera un cerchio alla luna avrai
Ogni nave fa acqua; quale a mezzo, quale a proda, e quale in sentina
Ognun sa navigar quando e' buon vento
Pallidezza del nocchiero, di burrasca segno vero
Per la gola si pigliano i pesci
Per mare non ci sono taverne
Poca corda, poco marinaio
Pochi sono gli uomini che possano dare del tu al Mare... Quei pochi non glielo
danno
Popolo marinaro, popolo libero
Promesse di barcaiolo e incontro d'assassini, sempre costano quattrini
Quando nevica naviga, ma dopo nevicato fatti trovare con la barca in secco
Quando il mare fa fontana
o è scirocco o è tramontana
Quando la luna è tonda,
essa spunta e il sol tramonta
Quando la luna viene nei
primi dieci dì, non è di quel mese lì
Quando la luna va in
garbino (sinonimo di libeccio), lascia le togne (il bollentino) e tieniti al
vino
Quando a pruavia alcun
segnale tu avverta ferma, poi avanza adagio stando all'erta
Quando le nubi ascendono dal mare non uscir di porto
Quando le nubi ascendono dal mare non uscir di porto
Risponda al rosso il rosso, al verde il verde, avanti pur, la nave non si perde
Saltar dal trasto in sentina
San Nicolo de Bari, la testa dei scolari e dei marinari
Scienza, casa, virtù e mare - molto fan l'uomo avanzare
Scirocco : oggi tiro domani scrocco
Se a calma notte il mare brontola a riva, al largo, o marinar, la barca va
giuliva
Se alla sinistra il verde tu rilevi dritto alla via, che manovrar non devi
Se il verde mostri mentre il rosso vedi, accosta sulla dritta e il passo cedi
Se l'alba verde a te apparirà da questo lato il vento arriverà
Se lampeggia, ma più tuona, il vento vien da dove suona
Se l'iride si vede la mattina badate che il mal tempo s'avvicina
Se raggiungi in tua rotta nave in mare sei tu che per passar dei manovrare
Se sulla rotta rosso e verde appare, mano al timone, a dritta tieni il mare
Se v'e' neve, foschia, o nebbia folta sii cauto e lento ed i segnali ascolta
Secondo il vento, la vela
Senza esca non si pesca
Serata rossa e grigia mattinata, indizi certi di bella giornata
Sete, oto e nove l'acqua non si move, vinti, vintun e ventido', l'acqua non va
ne' in su ne' in gio'
Stelle ingrandite e luminose assai annuncian cambiamento ai marinai
Stelle moltissime in ciel filanti, di vento e pioggia son segni parlanti
Stelle moltissime in ciel filanti, di vento e pioggia son segni parlanti
Stelle troppo scintillanti, vento forte a te davanti
Tramontana torba e scirocco chiaro, tieniti all'erta, marinaro
Tre cose fan l'uomo accorto: Lite, donna e porto
Tu dagli eventi prenderai consiglio pronto e sicuro in subito periglio
Un occhio al pesce e un altro alla gatta
Un pane dura cento miglia, e cento pani non durano un miglio
Una volta bagnato con l'acqua salata, non ti asciughi più
Vecchia nave, ricchezza del padrone
Vento da nord propizio al marinaro, se l'orizzonte scorgi netto e chiaro
Vento in poppa, mezzo porto
Vento in poppa, vele al largo
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