domenica 27 aprile 2014

Proverbi Marinari

Una raccolta di proverbi che può tornare utile . . . . buona lettura a tutti !!!!!

A nave rotta ogni vento e' contrario
Al quinto dì della luna vedrai quale mese avrai
Al levar delle nasse si conosce la pesca
A fiume torbido, guadagno di pescatore
A mare non ci sono taverne
Accerta il corso e poi spiega la vela

Al fare in mare, al tondo in terra
Allor che il vento contro il sole gira, non ti fidar, perché torna forte e spira
Arco di sera, buon tempo spera
Arco in mare, buon tempo vuol fare
Arcobaleno di sera, marinaro tranquillo

Arcobaleno di mattina marinaro all'erta
Barca rotta, marinaio scapolo

Barca, perdita cavalca
Bisogna navigar secondo il vento
C'e' un tempo per pescare e un tempo per asciugare le reti

Chi pesca a canna, perde più che non guadagna
Chi casca in mare e non si bagna, paga la pena
Chi detiene il controllo del mare ha il controllo dell'universo

Chi discioglie la vela a più di un vento, arriva spesso a porto di tormento
Chi dorme non piglia pesci
Chi e' in mare naviga chi e' in terra radica
Chi e' oste o fornaio, e fa il barcaruolo, dato gli sia d'un mazzuolo
Chi e' padrone del mare, e' padrone della terra
Chi ha da navigar guardi il tempo
Chi lavora mangia un'acciuga, chi non lavora, due
Chi non ha navigato non sa che sia male
Chi non ha sorte non vada a pescare
Chi non sa nuotare non si butti a mare
Chi non sa pregare vada in mare a navigare
Chi non s'avventura, non ha ventura
Chi non va per mar Dio non sa pregar
Chi pesca in fretta, spesso piglia dei granchi
Chi pesce vuol mangiare le brache s'ha a bagnare
Chi scapita in mare, scapita in terra
Chi teme acqua e vento, non si metta in mare
Chiaro orizzonte a nord, sole calante, promessa di bel tempo al navigante
Ciel senza nubi, pallide stelle, al marinaio dicon procelle
Cielo a pecorelle, donna imbellettata non durano nemmeno una giornata
Cielo rosso di mattina, brutto tempo s'avvicina



Del mar le pecorelle annunziano le procelle
Dietro lo scoglio il mare è come l’olio

Di' bene del mare, ma resta a terra
Donna iraconda mar senza sponda 

Donna, fuoco e mare fanno l'uomo pericolare
Due capitani mandano la nave contro gli scogli 
E' come l'ancora che sta sempre in mare e non impara mai a nuotare 
E' come un pesce fuor d'acqua
E' meglio pioggia e vento che non il mal tempo
Fa il bene e buttalo a mare: se non te lo riporta la gente, te lo riporta il pesce
Giuramenti d'amore, giuramenti da marinaio

Gran vento di luna vecchia, porta buon tempo
I pesci grossi stanno al fondo

Il beccaio non ama il pescatore 
Il buon marinaio si conosce al mal tempo
il mare e' come il veleno, una volta entrato nel sangue, non esce più 
Il mare ha sempre vent'anni
Il mondo e' come il mare: e vi s'affoga chi non sa nuotare 
Invan si pesca, se l'amo non ha l'esca

Il maestrale  è il ruffiano dello scirocco      
Il polpo si cuoce con la sua stessa acqua 
Il sapere ha un piede in terra e l'altro in mare 

In acqua senza pesci non gettar rete. 
In nave persa, tutti son piloti
Invano si pesca, se l'uomo non ha l'esca
La gatta vorrebbe mangiar pesci ma non pescare

Luna velata, barca armata
Luna piena, l'equipaggio si agita
Luna cerchiata, o vento o pioggia
Luna mercolina peggio di tempesta e brina
Luna pallida annuncia la pioggia, la rossa marca il vento e la chiara promette il bel tempo
Luna velata, barca armata
Luna piena, l'equipaggio si agita
La barca e'come una donna! Non si presta mai
La bonaccia tempesta minaccia

L'arte del marinaio, morire in mare ….. l'arte del mercante, fallire 
Lascia che l'onda passi e la marea s'abbassi 
Levante chiaro e tramontana scura, buttati in mare e non aver paura 
L'ospite e il pesce in tre giorni puzza
Luna senta', marinaio all'erta



Meglio chiamar gli osti in terra che i santi in mare
Meglio coda di gamberetto che coda di pescecane 

Meglio esser testa di luccio (o d'anguilla) che coda di storione
Meglio essere proprietari di un guscio di noce che comandanti di una nave a vapore 
Montagna chiara e marina scura, sciogli le vele e non aver paura
Nave genovese, mercante fiorentino
Nave senza timone va presto al fondo 
Non giudicare la nave stando in terra 
Non incrociar la rotta ad un veliero se dubbio v'ha d'abbordo ancor leggiero 
Non si vende il pesce ch'e ancor in mare
Nubi ramate immote, ciel coperto, tempesta ti annunziano di certo
Non c’è luna nuova senza scirocco, tre giorni prima e tre giorni dopo

Nuvola vagante, acqua non porta
Ogni granchio, ha la sua luna
O pioggia o neve a mezzanotte avrai se a sera un cerchio alla luna avrai

Ogni nave fa acqua; quale a mezzo, quale a proda, e quale in sentina
Ognun sa navigar quando e' buon vento
Pallidezza del nocchiero, di burrasca segno vero
Per la gola si pigliano i pesci
Per mare non ci sono taverne
Poca corda, poco marinaio
Pochi sono gli uomini che possano dare del tu al Mare... Quei pochi non glielo danno
Popolo marinaro, popolo libero
Promesse di barcaiolo e incontro d'assassini, sempre costano quattrini 
Quando nevica naviga, ma dopo nevicato fatti trovare con la barca in secco

Quando il mare fa fontana o è scirocco o è tramontana
Quando la luna è tonda, essa spunta e il sol tramonta
Quando la luna viene nei primi dieci dì, non è di quel mese lì
Quando la luna va in garbino (sinonimo di libeccio), lascia le togne (il bollentino) e tieniti al vino
Quando a pruavia alcun segnale tu avverta ferma, poi avanza adagio stando all'erta
Quando le nubi ascendono dal mare non uscir di porto

Risponda al rosso il rosso, al verde il verde, avanti pur, la nave non si perde 
Saltar dal trasto in sentina 
San Nicolo de Bari, la testa dei scolari e dei marinari 
Scienza, casa, virtù e mare - molto fan l'uomo avanzare 
Scirocco : oggi tiro domani scrocco
Se a calma notte il mare brontola a riva, al largo, o marinar, la barca va giuliva
Se alla sinistra il verde tu rilevi dritto alla via, che manovrar non devi 
Se il verde mostri mentre il rosso vedi, accosta sulla dritta e il passo cedi 
Se l'alba verde a te apparirà da questo lato il vento arriverà
Se lampeggia, ma più tuona, il vento vien da dove suona 
Se l'iride si vede la mattina badate che il mal tempo s'avvicina 
Se raggiungi in tua rotta nave in mare sei tu che per passar dei manovrare
Se sulla rotta rosso e verde appare, mano al timone, a dritta tieni il mare
Se v'e' neve, foschia, o nebbia folta sii cauto e lento ed i segnali ascolta
Secondo il vento, la vela 
Senza esca non si pesca


Serata rossa e grigia mattinata, indizi certi di bella giornata 
Sete, oto e nove l'acqua non si move, vinti, vintun e ventido', l'acqua non va ne' in su ne' in gio' 
Stelle ingrandite e luminose assai annuncian cambiamento ai marinai
Stelle moltissime in ciel filanti, di vento e pioggia son segni parlanti
Stelle moltissime in ciel filanti, di vento e pioggia son segni parlanti 
Stelle troppo scintillanti, vento forte a te davanti
Tramontana torba e scirocco chiaro, tieniti all'erta, marinaro
Tre cose fan l'uomo accorto: Lite, donna e porto
Tu dagli eventi prenderai consiglio pronto e sicuro in subito periglio 
Un occhio al pesce e un altro alla gatta
Un pane dura cento miglia, e cento pani non durano un miglio 
Una volta bagnato con l'acqua salata, non ti asciughi più
Vecchia nave, ricchezza del padrone
Vento da nord propizio al marinaro, se l'orizzonte scorgi netto e chiaro
Vento in poppa, mezzo porto 
Vento in poppa, vele al largo

lunedì 7 aprile 2014

PEZZONOVE: Viaggiatori

Scuola, lavoro, impegni familiari e anche quando si pensa di essere finalmente liberi per poter andare a pescare, ecco che anche la natura sembra mettersi contro di noi manifestandosi con tutta la sua violenza. In questi casi che si fa? . . . . . grande invenzione il web e la condivisione . . .  ed eccoci sintonizzati su youtube a sognare grandi avventure con chi ha deciso di mostrare le sue. Ammiriamo posti fantastici, veri paradisi per la pesca, ancora incontaminati dalla follia umana. Restiamo stupiti al solo guardare pesci da sogno, che neanche l’immaginazione può descrivere e godiamo nel vedere quelle splendide creature tornare a nuotare nel loro meraviglioso ambiente dai colori surreali. Paradisi per pescatori, un allamata dietro l’altra, varietà impressionanti di specie ittiche . . . il tutto con una facilità estrema.


Ma non è tutto oro quel che luccica . . . . . . continuando a guardare decine, centinaia di video, alcuni addirittura per più volte, si comincia a osservare più attentamente tutto l’insieme che sta dietro questo “spettacolo” meraviglioso.  E si cominciano a notare particolari che prima sembravano insignificanti. Che ci fa un mega fisherman negli atolli nel bel mezzo del pacifico. 
Come mai si vedono solo attrezzature da migliaia di dollari e mai una semplice canna da bolentino con un normale mulinello, anche quando si stanno catturando prede non di taglia esagerata. Perché capitano sempre nella migliore stagione climatica o nei migliori periodi di passa . . . come lo sanno, visto che non vivono lì. Come sanno i punti di migrazione migliori dove poter catturare determinate prede  . . . . .  ed è qui che mi voglio soffermare, su una figura importantissima che tutti questi grandi pescatori omettono nelle loro imprese.


Se ci avete fatto caso in ogni video il pescatore di turno è sempre accompagnato da un angler (quasi sempre della stessa nazionalità), a sua volta accompagnato dal capitano che, nella maggior parte dei casi, è il proprietario del resort o dell’ imbarcazione e da uno sconosciuto autoctono, conoscitore dei luoghi di pesca che quasi per sbaglio viene anch’esso immortalato nei video.  A questo punto fra queste “figure” secondo voi chi è il vero pescatore??????????
Rimango affascinato da questi ragazzi “ai margini”, trattati come mozzi che in realtà: conoscono da generazioni i luoghi migliori di presenza ittica delle loro zone, avvistano e seguono i pesci in caccia, preparano e filano le esche in mare, catturano la preda e passano la canna al “pescatore” (che non fa altro che girare un mulinello), portano sottobordo animali da brivido (marlin, giant trevalley, wahoo) a mani nude attorcigliandosi la lenza nelle braccia, raffiano o taggano pesci da quintali senza alcuna difficoltà e dulcis in fundo poggiano il pesce sul “pescatore” già seduto in posa per la famosa foto che in seguito apparirà nei canali di informazione sociale.



E’ emozionante e adrenalinico pescare animali da sogno, sono bellissime esperienze che vanno fatte per chi ama la pesca, ma ricordate sempre, cari “pescatori da viaggio”, che senza questi ragazzi niente sarebbe lo stesso . . . . un grazie ogni tanto nei vostri racconti o video non guasterebbe! 

RobinHook